CAUSE DEI MOVIMENTI DELLE PLACCHE
La temperatura all'interno della Terra - scuola elementare
La teoria della deriva dei continenti - scuola media
La teoria dell'espansione dei fondali oceanici - scuola media
La teoria della tettonica a zolle - scuola media
Le placche litosferiche - scuola superiore
La teoria della deriva dei continenti - scuola superiore
Il paleomagnetismo - scuola superiore
I punti caldi e i movimenti delle placche - scuola superiore
MOTI CONVETTIVI
A far muovere le placche litosferiche sarebbe il calore terrestre.
Nella zona del mantello situata sotto la litosfera, a causa delle elevate temperatura e delle differenze tra queste, si formano dei grandi moti convettivi.
Come sappiamo, l'astenosfera è formata da rocce parzialmente fuse per effetto delle elevate temperature. Questo materiale caldo e fluido tende a salire verso l'alto. Una volta raggiunta la litosfera, più fredda, le rocce fuse si raffreddano e formano nuova litosfera.
Molto probabilmente le placche litosferiche sono proprio la parte superiore e fredda di queste celle convettive.
MOVIMENTI DELLA LITOSFERA
La litosfsera, non rimane ferma, dato che viene spostata dal movimento circolare delle celle convettive.
Quando, una volta che la corrente ascendente di due celle convettive vicine, scende in sensi opposti, la litosfera viene tirata verso direzioni opposte: di conseguenza si assottiglia e si spezza.
Si viene a formare, così, una spaccatura dalla quale risale il materiale caldo proveniente dall'astenosfera.
Quando, una volta che la corrente ascendente di due celle convettive vicine, scende nello stesso senso, le placche litosferiche si avvicinano, consumandosi a causa di fenomeni di subduzione.
ROCCE BASALTICHE E ROCCE GRANITICHE
Le rocce basaltiche presenti nei fondali marini, per effetto dei moti convettivi, si rinnovano di continuo mediante la formazione di nuove rocce e il consumo di quelle vecchie. Proprio per questo motivo non esistono fondali oceanici che siano più vecchi di 200 milioni di anni.
Le rocce granitiche che si trovano sulla superficie terrestre, invece, essendo più leggere non danno luogo a fenomeni di subduzione: quindi non si rinnovano di continuo. Esse vengono consumate solamente da fenomeni di erosione. Per questo motivo, sulla superficie terrestre troviamo rocce vecchie anche di 3 miliardi e mezzo di anni fa.