LE PLACCHE LITOSFERICHE
Allontanamento delle placche - scuola media
Avvicinamento delle placche - scuola media
I margini convergenti - scuola superiore
I margini divergenti - scuola superiore
I margini trascorrenti - scuola superiore
L'orogenesi - scuola superiore
PLACCHE LITOSFERICHE
Le dorsali oceanichedividono la superficie terrestre in zone che prendono il nome di zolle o placche.
Le placche sono costituite da litosfera rigida che galleggia sull'astenosfera fluida. Nell'astenosfera si osservano delle correnti convettiveche portano il materiale caldo proveniente dall'interno della Terra in superficie e generano un costante movimento delle zolle.
Le placche si spostano in modo molto lento (solamente di pochi centimetri all'anno), ma questi movimenti, nel corso di milioni di anni, possono modificare completamente l'aspetto del pianeta.
DIMENSIONI DELLE PLACCHE
Le placche litosferiche sono circa 20.
Le loro dimensioni sono molto varie.
Le placche di maggiori dimensioni sono:
- la placca Euroasiatica;
- la placca Pacifica;
- la placca Nordamericana;
- la placca Sudamericana;
- la placca Africana;
- la placca Australiana;
- la placca Antartica.
A queste se ne aggiungono altre minori come:
- la placca Cocos;
- la placca Nazcas;
- la placca Arabica.
Le placche non coincidono con i continenti. Ad esempio, la placca Africana comprende sia il continente africano che parte dell'Oceano Atlantico.
Lungo i bordi delle placche si verifica la massima attività sismica e vulcanica.
MICROPLACCA ADRIATICA
L'Italia si trova nella placca Euroasiatica.
Secondo alcuni geologici, però, una parte dell'Italia apparterrebbe alla microplacca adriatica, che sarebbe un'insinuazione, della placca Africana nel bacino del Mediterraneo.
La microplacca adriatica comprende la parte settentrionale del mar Ionio, tutto il mare Adriatico, la zona settentrionale ed orientale della penisola italiana, le Alpi meridionali ed orientali.
MOVIMENTI DELLE PLACCHE
Chiamiamo margini i bordi delle placche.
Quando due placche vicine si allontanano l'una dall'altra, si parla di margini divergenti.
Se le due placche scorrono una di fianco all'altra in senso opposto si parla di margini trascorrenti.
Se due placche si muovono l'una verso l'altra si parla di margini convergenti.