AVVICINAMENTO DELLE PLACCHE
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La teoria della tettonica a zolle - scuola media
I margini convergenti - scuola superiore
I margini trascorrenti - scuola superiore
L'orogenesi - scuola superiore
MOVIMENTO DELLE PLACCHE
Nel loro continuo movimento le placche possono avvicinarsi l'una all'altra.
In questa ipotesi può accadere che:
- le due placche arrivino a scontrarsi;
- le due placche iniziano a scorrere l'una di fianco all'altra.
PLACCHE OCEANICHE E PLACCHE CONTINENTALI
La placca, come sappiamo, è un'area della superficie terrestre. Essa è formata da litosfera, cioè dalla crosta terrestre e dalla parte superiore del mantello.
A sua volta la crosta terrestre può essere distinta in:
- crosta continentale, cioè quella relativa alle masse dei continenti;
- crosta oceanica, cioè quella relativa ai fondali degli oceani.
In base a questa distinzione, possiamo classificare le placche in:
- placche continentali che sono quelle formate da crosta continentale e dalla parte superiore del mantello;
- placche oceaniche che sono quelle formate da crosta oceanica e dalla parte superiore del mantello.
SCONTRO TRA PLACCHE OCEANICHE
Se lo scontro avviene tra due placche oceaniche, una delle due si piega e si infila sotto l'altra spinta dalle correnti del mantello.
La placca che si insinua sotto all'altra va a formare una fossa oceanica e scendendo nelle zone più calde del mantello fonde e si trasforma in magma.
Questo fenomeno prende il nome di subduzione.
Parte del magma che si è formato torna nel mantello, mentre un'altra parte può tornare in superficie attraverso i vulcani.
SCONTRO TRA UNA PLACCA CONTINENTALE E UNA OCEANICA
Se lo scontro avviene tra una placca continentale e una placca oceanica è quest'ultima che affonda sotto l'altra.
Anche in questo caso si va a formare una fossa oceanica e una volta che il materiale di cui è composta la placca oceanica giunge nel mantello, fonde per effetto delle alte temperatura trasformandosi in magma.
Anche in questo caso si parla di subduzione.
SUBDUZIONE, TERREMOTI E FENOMENI VULCANICI
I processi di subduzione portano alla formazione:
- di fosse oceaniche, ovvero depressioni profonde nel fondo degli oceani;
- archi vulcanici, cioè catene montuose prodotte dall'attività vulcanica dovuta alla risalita del magma in superficie.
Nelle zone nelle quali si verificano i processi di subduzione si assiste a terremoti e fenomeni vulcanici.
SCONTRO TRA PLACCHE CONTINENTALI
Quando lo scontro avviene tra due placche continentali, avendo esse la stessa densità, non si ha lo sprofondamento dell'una sotto l'altra bensì le due placche si schiacciano a vicenda sollevandosi in modo da dar luogo alla formazione delle catene montuose.
Questo processo prende il nome di orogenesi: per orogenesi si sono formate le Alpi (nate dalla scontro della zolla africana e della zolla eruoasiatica) e la catena dell'Himalaya (nata dallo scontro tra la zolla indo-australiana e la zolla eurasiatica).
PLACCHE CHE SCORRONO UNA ACCANTO ALL'ALTRA
Fin qui abbiamo visto cosa accadde quando due placche si scontrano l'una contro l'altra.
Però, può accadere che due zolle scorrano una di fianco all'altra lungo una linea detta faglia.
In questo caso non viene prodotta, né distrutta crosta terrestre.
Lo scorrimento può avvenire a scatti e provocare, così, terremoti.