I FOSSILI
La fossilizzazione - scuola superiore
I processi di fossilizzazione- scuola superiore
I fossili guida - scuola superiore
Datazione relativa e datazione assoluta - scuola superiore
FOSSILI
Per fossile si intende il resto di un organismo animale o vegetale, vissuto in epoche passate, e conservato tra gli strati della crosta terrestre. Ma con questa espressione intendiamo anche le impronte, lasciate da tali resti, nelle rocce.
Lo studio dei fossili ci permette di conoscere la storia del nostro pianeta.
INFORMAZIONI DESUMIBILI DALLO STUDIO DEI FOSSILI
Molte sono le informazioni desumibili dal ritrovamento dei fossili.
Ad esempio, la presenza di fossili simili a coralli nelle montagne ci dice che, quelli che ora sono dei monti, un tempo erano dei fondali marini nei quali si trovavano delle scogliere coralline come quelle che attualmente si incontrano nei mari dei tropici;
E ancora, i fossili ci permettono di ricostruire le oscillazioni climatiche avutesi in passato. Nella storia del nostro pianeta si sono alternati periodi glaciali, caratterizzati da basse temperature ed un conseguente avanzamento dei ghiacciai, a periodi più caldi, detti periodi interglaciali, durante i quali i ghiacciai si sono ridotti. Nei periodi più freddi gli organismi marini si spostavano verso sud, dove le acque erano più calde. Viceversa, nei periodi più caldi, questi andavano a nord alla ricerca di acque più fredde. Il ritrovamento dei fossili ci permette di ottenere informazioni sui diversi climi che si sono succeduti nel tempo.
OSPITI FREDDI E OSPITI CALDI
Nei periodi glaciali, alcuni organismi più sensibili alle variazioni delle temperature si sono diretti verso il Mediterraneo: si tratta di specie che attualmente troviamo lungo le coste del Mar Baltico e dell'Oceano Atlantico settentrionale come, ad esempio, l'Artica islandica, un mollusco bivalve. I loro fossili, ritrovati nel Mediterraneo, sono per questa ragione chiamati ospiti freddi. Essi ci indicano che all'epoca in cui si sono formate le rocce che li contengono la temperatura era molto bassa, i ghiacciai si erano estesi e c'era stato un abbassamento del livello del mare.
Nei periodi interglaciali, alcune specie che oggi sono tipiche delle zone africane dell'Oceano Atlantico, si sono spostate verso il Mediterraneo. I loro fossili sono detti ospiti caldi. Un esempio è dato dallo Strombus bubonius, un mollusco gasteropode. Questi fossili ci dicono che all'epoca in cui si sono formate le rocce che li contengono la temperatura era molto alta, i ghiacciai e le calotte polare si scioglievano e, di conseguenza, vi era un innalzamento del livello del mare.
L'alternarsi di ospiti di clima freddo e di clima caldo non è un fenomeno che interessa solamente i mari: spostamenti analoghi a quelli appena descritti si ebbero anche sulla terra ferma.
Così l'orso delle caverne, l'alce, il mammuth, nei periodi glaciali si spostavano in alcune zone di quella che è l'attuale Italia, mentre nei periodi interglaciali a queste specie animali si sostituirono elefanti, ippopotami e rinoceronti.
Lo stesso discorso vale anche per le specie vegetali.