L'ORIGINE DELLA LUNA
L'origine della Luna - scuola media
La formazione della Luna: conoscenze più recenti - scuola superiore
L'evoluzione della Luna - scuola superiore
TEORIE SULL'ORIGINE DELLA LUNA
Esistono diverse teorie che cercano di spiegare come si sarebbe formata la Luna.
Alcune di esse, con il tempo e con l'evolversi delle conoscenze, sono state ritenute meno valide.
Attualmente, quattro sono le ipotesi più valide che spiegano come ha avuto origine la Luna. Esse sono:
- l'ipotesi della fissione;
- l'ipotesi della cattura;
- l'ipotesi dell'accrescimento;
- l'ipotesi dell'impatto.
IPOTESI DELLA FISSIONE
L'ipotesi della fissione, detta anche del distacco, ritiene che la Luna si sia staccata dalla Terra. Questa idea fu sostenuta inizialmente da Goerge Darwin, figlio del naturalista Charles Darwin, nel XIX secolo.
In origine la Terra si trovava allo stato fuso e ruotava molto velocemente su se stessa tanto da compiere un intero giro approssimativamente in 4 ore.
L'azione gravitazionale del Sole avrebbe generato delle maree, dei rigonfiamenti ripetuti e alternati in questa massa fusa, dando luogo a contrazioni e dilatazioni, tanto da provocare in essa una spaccatura. Si sarebbero creati, così, due corpi: uno più grande, l'attuale Terra, e l'altro più piccolo, una specie di goccia di materiale fuso staccatosi dalla Terra, che costituisce l'attuale Luna.
In tempi più recenti si è sostenuto che il distacco della Luna dalla Terra non sarebbe stato causato da queste maree, bensì dal processo di formazione del nucleo terrestre. Nel momento in cui il materiale più pesante, in particolar modo il ferro, si andava concentrando nel nucleo centrale, la velocità di rotazione della Terra sarebbe aumentata fino a quando il pianeta sarebbe arrivato a compiere un giro intero intorno a se stesso in poco più di 2 ore e mezza. La Terra primordiale sarebbe divenuta instabile e la sua forma sarebbe passata da quella di una sfera schiacciata a quella di una pera fino a quando la parte più sottile di essa si sarebbe staccata dando luogo alla formazione della Luna.
L'ipotesi della fissione sarebbe confermata dalla minore densità della Luna rispetto alla Terra, poiché il nostro pianeta avrebbe conservato la parte più densa della Terra primordiale.
Questa ipotesi, però, non riesce a spiegare perché il piano dell'orbita lunare è inclinato rispetto al piano dell'orbita terrestre.
Altro limite di questa teoria è dato dal fatto che essa suppone che la Terra abbia avuto una velocità di rotazione molto superiore rispetto a quella attuale, cosa questa che sembrerebbe difficile da giustificare.
IPOTESI DELLA CATTURA
L'ipotesi della cattura ritiene che la Luna fosse, in origine, un corpo celeste autonomo rispetto alla Terra, che si spostava liberamente nel Sistema Solare.
Successivamente essa si sarebbe avvicinata talmente tanto alla Terra da esserne attratta in modo da iniziare a ruotare intorno al nostro pianeta su un'orbita ellittica.
Tuttavia, se questa ipotesi fosse vera, ad un certo la Luna avrebbe dovuto ridurre la sua velocità altrimenti si sarebbe scontrata con la Terra.
Secondo i sostenitori di tale teoria, l'effetto frenante potrebbe essere stato determinato dalla dispersione di energia causata:
- dall'attrito delle maree terrestri e lunari;
- dai numerosi scontri che la Luna avrebbe avuto con il materiale che orbitava intorno alla Terra.
Questa ipotesi giustificherebbe la diversa composizione che esiste tra la Terra e la Luna. Tuttavia, i calcoli effettuati successivamente alla elaborazione di tale teoria, fanno ritenere che la velocità con la quale la Luna si sarebbe dovuta avvicinare alla Terra affinché potesse essere catturata da essa, ne avrebbero dovuto causare la frantumazione.
Si potrebbe anche ritenere che una frantumazione si sia verificata solamente nella parte più superficiale del nostro satellite: il materiale staccatosi sarebbe ricaduto sulla Luna stessa nel momento in cui essa ha iniziato a girare intorno alla Terra. Questo spiegherebbe anche la formazione dei tanti crateri presenti sulla superficie lunare che sicuramente sono dovuti ad un bombardamento da parte di meteoriti.
IPOTESI DELL'ACCRESCIMENTO
L'ipotesi dell'accrescimento, o dell'aggregazione, ritiene che, una volta che la Terra si era formata, si sia verificata una aggregazione di vari materiali, come frammenti, corpi celesti, polveri, che ruotavano intorno al nostro pianeta.
Nulla sappiamo sulla distanza alla quale si trovavano tali materiali, né sulle ragioni per le quali essi avrebbero avuto una composizione diversa rispetto a quella della Terra.
Questa ipotesi non spiega come, una volta formatasi la Luna, essa abbia iniziato a ruotare intorno alla Terra. Dopo la sua formazione la Luna potrebbe essere anche stata catturata dal nostro pianeta per cui, questa teoria, si potrebbe ricollegare a quella della cattura.
Allo stato attuale delle conoscenze si può soltanto dire che la Luna non si è formata ad una notevole distanza dalla Terra.
IPOTESI DELL'IMPATTO
Per ipotesi dell'impatto si intendono una serie di teorie secondo le quali la Luna si sarebbe formata in seguito ad una forte collisione tra la Terra e un altro corpo celeste di grandi dimensioni la cui orbita incrociava quella della Terra.
Una di queste teorie è quella dell'impatto gigante diffusasi dopo gli studi condotti sulla composizione delle rocce presenti sulla Luna.
Secondo questa ipotesi, circa 4,5 miliardi di anni fa un corpo delle dimensioni di Marte si sarebbe scontrato con la Terra ad una velocità di circa 5 chilometri al secondo. Si presume che i due corpi avessero già un nucleo metallico ed un mantello meno denso.
In seguito allo scontro, parte del mantello della Terra, si sarebbe frantumato, mentre l'altro corpo celeste si sarebbe sgretolato completamente: una nube di gas e detriti sarebbe stata scaraventata nell'orbita.
Il nucleo metallico del corpo impattante si sarebbe unito alla Terra, mentre il materiale finito in orbita si sarebbe aggregato dando vita alla Luna.
Le differenze trovate tra le rocce che compongono la Terra e quelle che formano la Luna e le somiglianze con il mantello terrestre si spiegherebbero in quanto:
- le elevate temperature raggiunte in seguito alla collisione avrebbero provocato l'evaporazione, dal materiale ridotto in frammenti, dell'acqua e di molti degli elementi volatili (potassio, piombo) In questo modo l'acqua e tali elementi si sarebbero dispersi nello spazio;
- gli elementi più refrattari (alluminio, calcio, torio) invece, si sarebbero ricondensati molto in fretta senza disperdersi nello spazio.