LA BIOLOGIA E LA VITA

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BIOLOGIA

Il termine biologia è stato creato ai primi dell'Ottocento unendo le parole greche bíos (che significa vita) e lógos (che significa discorso, studio).

La biologia è la scienza che studia la vita. E' importante, quindi, definire in modo chiaro ed inequivocabile il concetto di vita.

SIGNIFICATO DEL TERMINE VITA

Tutti siamo in grado di dire che una roccia non è un vivente, mentre un lombrico, una coccinella, una margherita sono degli esseri viventi.

Più difficile, però, è dare una definizione che evidenzi, da una parte, le caratteristiche comuni a tutti gli esseri viventi e, dall'altra, le differenze rispetto ai non viventi. Se poi si esaminano i composti che formano gli esseri viventi si osserva che sono gli stessi che compongono la materia non vivente e, più le ricerche procedono, più si scopre che, questi due mondi (viventi e non viventi) sono connessi tra loro.

Inoltre, i fattori ambientali che caratterizzano il mondo dei non viventi (come la luce, la temperatura, l'umidità, la composizione del suolo) condizionano la possibilità di vita degli esseri viventi i quali traggono dall'ambiente circostante le sostanze di cui sono formati che provengono dal terreno, dall'aria e dall'acqua. Quando poi gli esseri viventi muoiono tornano al terreno, all'aria e all'acqua.

Tutti gli esseri viventi nascono, si nutrono, crescono, si riproducono e muoiono.

Spesso, per distinguere gli organismi viventi dai non viventi, si afferma che i primi hanno alcune proprietà tipiche come il movimento, la capacità di adattamento, il metabolismo.

Alcune di queste proprietà, però, sono proprie anche della materia non vivente. Così, ad esempio, la capacità di accrescersi è propria anche dei cristalli, che sono dei minerali, i quali se vengono messi in una soluzione concentrata, sono in grado di legare a sè le particelle della soluzione con il conseguente aumento del loro volume e del loro peso.

Anche il ghiaccio che si forma sui fili d’erba nelle notti invernali aumentano di dimensione con il passare del tempo.

Neppure è del tutto esatto dire che tutti gli esseri viventi si riproducono: alcuni di essi muoiono prima di aver raggiunto l'età riproduttiva, altri sono sterili come ad esempio le api operie che non sono capaci di riprodursi. Negli esseri umani a volte, il non avere figli, è il frutto di una scelta. In tutti questi casi certo non possiamo dire che non ci troviamo di fronte a degli esseri viventi.

Anche la morte, seppure riguarda la maggior parte degli organismi viventi, non è un fenomeno che interessa i batteri e altri organismi unicellulari i quali, se vengono a trovarsi in un ambiente favorevole, una volta raggiunta una determinata dimensione si riproducono con la divisione della cellula in due nuove cellule. Se è vero che la cellula di partenza non esiste più, e al suo posto ce ne sono due nuove, non possiamo dire che essa è morta bensì ha dato vita a dei nuovi organismi viventi.

A volte, alcuni organismi viventi, non presentano le caratteristiche tipiche dei viventi, in alcune fasi della loro esistenza. Ad esempio, i semi di una pianta del deserto che non si muovono, non si nutrono, non si accrescono, non si riproducono e non muoiono per lunghissimo tempo, ma non vi è dubbio che da questi semi nascono degli organismi viventi.

LA LEZIONE PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

CARATTERISTICHE DEGLI ESSERI VIVENTI

Possiamo. quindi, affermare che non esiste una caratteristica che, da sola, ci permette di definire cos'è un essere vivente, ma possiamo anche dire che tutti gli organismi viventi hanno alcune caratteristiche fondamentali in comune. Infatti, tutti gli esseri viventi:


 
 
 


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