GLI ESSERI VIVENTI REAGISCONO AGLI STIMOLI ESTERNI

REAZIONE AGLI STIMOLI

Una caratteristica di tutti gli organismi viventi è che essi reagiscono agli stimoli provenienti dall'ambiente esterno.

STIMOLI

Per stimoli si intendono dei cambiamenti fisici o chimici che possono avvenire sia all'interno dell'organismo che all'esterno. Qui chiaramente ci stiamo occupando degli stimoli esterni: l'organismo è in grado di percepirli e reagire ad essi.

Sono stimoli esterni che possono provocare una reazione negli esseri viventi, ad esempio:

• i cambiamenti di colore, di intensità o di direzione della luce;
• i cambiamenti di temperatura, di pressione e di suono;
• i cambiamenti nella composizione chimica del terreno, o dell'aria o delle acque limitrofe.

RISPOSTA DEGLI ESSERI VIVENTI

La rispota degli esseri viventi agli stimoli consiste in un movimento: esso, però, non significa necessariamente lo spostamento da un luogo ad un altro.

In alcuni organismi unicellulari, a rispondere allo stimolo è l'intero essere: ad esempio, in alcuni casi, quando lo stimolo consiste in una forte luce tutto l'essere si ritrae.

In altri esseri il movimento può consistere in uno scivolamento molto lento che prende il nome di movimento ameboide, detto così perché è tipico delle amebe.

A volte a muoversi in risposta ad uno stimolo sono ciglia e flagelli, ovvero delle appendici esterne di alcune cellule che si differenziano per la diversa lunghezza: più corte le ciglie, più lunghi e anche meno numerosi i flagelli.

Negli uomini e negli animali più complessi vi sono cellule specializzate a reagire a stimoli specifi: così, ad esempio, le cellule della retina dell'occhio sono preposte a reagire alla luce.

Anche le piante rispondono agli stimoli: ad esempio, esse orientano le proprie foglie verso il Sole.

Quando le giornate si accorciano e le temperature si abbassano molte piante perdono le foglie.

Alcune piante sono molto sensibili al tatto e, in presenza di insetti, emanano un profumo che li attira in modo da catturali.