IL CLIMA DEL FUTURO

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CLIMA DEL FUTURO

Dire quale sarà il clima nel futuro sicuramente non è agevole: tanti sono i fattori naturali che influenzano il clima.

Quello che è certo è che in epoche recenti, a tali fattori naturali, si è aggiunta l'attività dell'uomo che, con il riscaldamento domestico, le attività delle industrie, il traffico automobilistico, contribuisce all'aumento della temperatura dell'atmosfera.

CONCENTRAZIONE DI ANIDRIDE CARBONICA NELL'ARIA

La concentrazione di anidride carbonica nell'aria è espressa in parti per milione (ppm) ed essa indica quante molecole di CO2 (anidride carbonica) sono presenti in un milione di molecole d'aria.

Secondo gli scienziati, dalla rivoluzione industriale ad oggi, la concentrazione di CO2 presente nell'aria è passata da 280 ppm a 380 ppm.

Andando molto a ritroso nel passato possiamo dire che 800 mila anni fa tale concentrazione era di 240 ppm. A dimostrarlo sono i ghiacci dell'Antartide nei quali sono racchiusi gas atmosferici e polveri delle ere preistoriche. Nelle fasi successive si sono alternati periodo con temperature alte ad altri contraddistinti da basse temperature ai quali hanno corrisposto, rispettivamente, aumenti e diminuzioni della concentrazione di anidride carbonica presente nell'aria.

LA LEZIONE PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

EFFETTO SERRA

Attualmente viviamo in una fase calda nella quale la concentrazione dell'anidride carbonica presente nell'atmosfera è cresciuta moltissimo rispetto al passato e si assiste ad un fenomeno di riscaldamento globale denominato effetto serra.

Tutto questo fa presupporre che le temperature medie continueranno ad aumentare anche nel futuro con il conseguente scioglimento dei ghiacciai continentali e delle calotte polari. Ciò provocherebbe l'innalzamento del livello dei mari e degli oceani che andrebbero a ricoprire molte zone costiere della superficie terrestre.

RETROAZIONE POSITIVA E RETROAZIONE NEGATIVA

Prevedere ciò che accadrà nel futuro a livello climatico è estremamente difficile perché, di fronte all'effetto serra, si potrebbero innescare meccanismi:

  • che accentuano il fenomeno. Si parla in questi casi di retroazione positiva;
  • che contrastano il fenomeno. Si parla in questi casi di retroazione negativa.

Sono esempi di retroazione positiva:

  • l'aumento della temperatura provoca una maggiore evaporazione dei mari e degli oceani. La maggiore quantità di vapore acqueo, che è anch'esso un gas serra, porta ad un ulteriore innalzamento della temperatura;
  • l'aumento della temperatura genera lo scioglimento delle nevi e dei ghiaccia. Le superfici che, di conseguenza, rimangono scoperte, essendo più scure, assorbono una maggiore quantità di raggi solari contribuendo, così, ad un ulteriore aumento della temperatura.

Sono esempi di retroazione negativa:

  • l'aumento della temperatura produce una maggiore evaporazione dei mari e degli oceani. La maggiore quantità di vapore acqueo determina una maggiore formazione di nuvoleche riflettono i raggi solari portando ad una riduzione della temperatura;
  • l'aumento dell'anidride carbonica presente nell'aria fa crescere le piante e le alghe le quali la usano nella fotosintesi clorofilliana. L'aumento della vegetazione provoca un maggior assorbimento di anidride carbonica ed una riduzione dell'effetto serra.

 
 
 


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