I FENOMENI PSEUDOVULCANICI
Fenomeni vulcanici - scuola elementare
Attività vulcanica secondaria - scuola superiore
FENOMENI PSEUDOVULCANICI
Per fenomeni pseudovulcanici si intendono alcuni fenomeni collegati all'attività vulcanica vera e propria. Essi sono dati da emissioni di gas, acqua e vapore acqueo a temperature elevate.
Questi fenomeni si verificano dove si trovano vulcani ormai spenti o quiescenti: la temperatura della loro camera magmatica e la pressione dei gas non è tale da provocare l'eruzione vulcanica, ma è ancora tale da determinare il verificarsi di tali fenomeni che prendono anche il nome di vulcanismo secondario.
I fenomeni pseudovulcanici sono:
- fumarole, mofette, solfatare, putizze;
- geyser;
- soffioni boraciferi;
- sorgenti termali.
FUMAROLE, MOFETTE, SOLFATARE, PUTIZZE
Le fumarole sono colonne di fumo che fuoriescono dal suolo. Esse sono causate da emissioni di vapore acqueo a 100° C circa che si condensa a contatto con l'aria.
Quando, oltre al vapore acqueo, è presente anche l'anidride carbonica si parla di mofette.
Se, invece, insieme al vapore acqueo vi è l'idrogeno solforato, si parla di solfatare.
Infine, le putizze sono emissioni di vapore acqueo e acido solforico.
SOFFIONI BORACIFERI
I soffioni boraciferi sono getti incessanti di vapore acqueo in cui sono presenti acido borico, anidride carbonica, idrogeno solforato e altri gas, il tutto ad una temperatura superiore ai 200° C.
GEYSER
I geyser sono getti di acqua calda, che fuoriescono dal terreno ad intervalli regolari, raggiungendo altezze di decine di metri.
Spesso l'acqua contiene carbonato di calcio e silicati che vanno a depositarsi intorno alla bocca del geyser.
SORGENTI TERMALI
Le sorgenti termali, impiegate nella cura di numerose malattie, non sono altro che acqua e fango caldi che provengono dal sottosuolo dal quale sgorgano in modo spontaneo.
Esse possono formarsi in seguito alla condensazione del vapore acqueo presente nel magma oppure in seguito al contatto delle acque sotterranee con le rocce calde.