ARRIVITÀ VULCANICA SECONDARIA
ATTIVITA' VULCANICA SECONDARIA
Le acque che circolano nel sottosuolo, quando entrano in contatto con le rocce surriscaldate dal magma, possono raggiungere temperature molto elevate senza entrare in ebollizione. Quando queste acque risalgono in superficie danno vita a delle attività vulcaniche secondarie, cioè ad emissione di vapori e gas caldi.
Sono attività vulcaniche secondarie:
- i geyser;
- i soffioni boraciferi;
- le solfatare;
- le sorgenti termali.
GEYSER
I geyser sono dei getti violenti di acqua e vapore caldi che fuoriescono dal suolo periodicamente.
L'acqua presente nel sottosuolo si raccoglie in cavità che si trovano a contatto con la camera magmatica. L'acqua, quindi, si riscalda e, sebbene superi i 100° C, nel fondo della cavità non bolle e, di conseguenza, non evapora. Questo è dovuto alla pressione esercitata dall'acqua sovrastante.
Quando si verifica una leggera diminuzione della pressione, l'acqua surriscaldata che si trova nel fondo della cavità, si trasforma in vapore e fuoriesce in modo violento sulla superficie terrestre con dei getti che superano anche alcune decine di metri di altezza.
SOFFIONI BORACIFERI
I soffioni boraciferi sono emissioni di vapore acqueo a temperature comprese tra i 200 e i 300° C.
Attualmente sono utilizzati soprattutto per la produzione di energia elettrica, mentre in passato erano impiegati in particolar modo per l'estrazione dei sali presenti nelle acque.
SOLFATARE, MOFETTE, FUMAROLE, SORGENTI TERMALI
Le solfatare sono emissioni calde contenenti vapore acqueo e acido solforico (H2S).
Le mofette si contraddistinguono per la presenza di anidride carbonica.
Le fumarole sono emissioni di vapore acqueo che si condensano per il contatto con l'aria.
Le acque termali sono acque calde ricche di sali minerali.