COME E' CAMBIATA LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ESSERI VIVENTI NEL TEMPO
La classificazione degli esseri viventi - scuola media
La moderna classificazione degli esseri viventi - scuola media
Organi omologhi ed analoghi - scuola media
La classificazione degli esseri viventi - scuola superiore
Classificazione filogenetica degli esseri viventi - scuola superiore
LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ESSERI VIVENTI
Linneo non è stato il primo a classificare gli esseri viventi: prima di lui già in molti avevano tentato di catalogarli e di trovare tra essi affinità e differenze.
ARISTOTELE
Il primo tra tutti fu Aristotele, il famoso filosofo greco vissuto nel 300 a.C. che si dedicò allo studio degli animali e che, per questa ragione, è considerato il padre della zoologia.
Aristotele divise tutti gli animali in due categorie:
- gli anaima, cioè gli animali senza sangue, come i crostacei e i molluschi,
- gli enaima, ovvero gli animali con sangue come i pesci, i quadrupedi, l'uomo.
PLINIO IL VECCHIO
Alla classificazione di Aristotele fece seguito quella di Plinio il Vecchio, scrittore, filosofo e naturalista latino, vissuto nel 1° secolo d.C.
La sua classificazione accomunava piante ed animali e li distingueva in base al loro ambiente di vita classificandoli in organismi terresti, acquatici e volatili.
Così facendo, però, venivano compresi in una stessa categoria esseri viventi anche molto diversi tra loro: ad esempio rettili, mammiferi e alberi erano tutti accomunati nella categoria degli esseri terresti pur essendo molto diversi gli uni dagli altri. Ciò nonostante, la classificazione di Plinio il Vecchio fu utilizzata a lungo dagli scienziati.
CARLO LINNEO
Al naturalista Carlo Linneo, vissuto nel '700, si deve la nascita della sistemica, quella branca della biologia che si occupa di classificare gli organismi viventi.
Egli divise le specie animali in 6 raggruppamenti, ognuno dei quali era costituito da organismi che presentavano caratteristiche simili:
- i mammiferi;
- gli uccelli;
- gli anfibi che compredevano anche i rettili e le balene;
- i pesci;
- gli insetti;
- i vermi.
Tra i vermi e gli insetti egli ricomprendeva anche tutti gli invertebrati.
Seppure la classifcazione di Linneo era molto approssimativa, si basava su un attento esame di diverse caratteristiche degli organismi viventi come la respirazione, la riproduzione, la nutrizione e la regolazione termica.
A Linneo si deve anche l'aver introdotto la nomenclatura binomia.