CLASSIFICAZIONE DEGLI ESSERI VIVENTI
La moderna classificazione degli esseri viventi - scuola media
Organi omologhi ed analoghi - scuola media
Com è cambiata la classificazione degli esseri viventi nel tempo - scuola media
La classificazione degli esseri viventi - scuola superiore
Classificazione filogenetica degli esseri viventi - scuola superiore
ORDINARE PIANTE ED ANINALI
In natura esistono tantissime varietà di vegetali e di animali. Per questo motivo gli scienziati hanno cercato di dare ordine agli esseri viventi in modo da raggrupparli in base alle loro caratteristiche.
Questa classificazione, in passato, è stata fatta soprattutto tenendo conto dei caratteri morfologici delle specie viventi, cioè dei caratteri che riguardano l'aspetto esteriore. In tempi più recenti, invece, con lo sviluppo della ricerca scientifica e l'impiego di strumenti come il microscopio, si è data importanza anche alla loro struttura interna in modo da mettere meglio in luce ciò che accomuna e che differenzia le varie specie.
LA SISTEMICA
Ordinare tutti gli esseri viventi in base ai caratteri simili che essi presentano non è stata cosa semplice: proprio per questa ragione è nata una branca della biologia che prende il nome di sistemica, il cui compito è quello di classificare gli esseri viventi in base a dei criteri oggettivi che sono detti caratteri chiave.
CLASSIFICAZIONI DEGLI ESSERI VIVENTI
La prima classificazione scientifica degli esseri viventi fu fatta da Carl von Linnè chiamato anche Linneo.
Linneo fu un naturalista svedese, vissuto nel '700 che pubblicò un'opera dal titolo Systema naturae nella quale classificò oltre 14.000 specie tra animali e vegetali.
CATEGORIE SISTEMICHE
La moderna classificazione degli esseri viventi si rialaccia a quella di Linneo e si basa su dei raggruppamenti che prendono il nome di categorie sistemiche.
Il raggruppamento più elementare è la specie. Con questa espressione si intende un insieme di esseri viventi:
- che hanno caratteristiche molto simili;
- che possono incrociarsi tra loro e dare origine a figli a loro volta fertili.
Ad esempio: il cavallo è una specie. Esistono tante razze di cavalli: il cavallo arabo, il frisone, il purosangue inglese, ma essi, oltre ad avere caratteristiche molto simili tra loro, possono riprodursi e dare luce a figli fecondi.
Il cavallo e l'asino hanno caratteristiche simili, si possono incrociare tra loro, ma i figli che nascono da questa unione, che sono i muli (che nascono dall'accoppiamento tra asino e giumenta) e i bardotti (che nascono dall'accoppiamento tra asina e cavallo stallone) non sono fecondi. Essi, dunque, non appartengono alla stessa specie, ma fanno parte di un raggruppamento più vasto detto genere che è formato da specie simili.
Esistono soggetti che appartengono a generi diversi, ma che presentano una certa affinità: essi formano una famiglia.
Ad esempio cavalli, asini e zebre presentano delle affinità e appartengono ad un'unica famiglia che è quella degli equidi.
Più famiglie affini formano un ordine.
Così, ad esempio, la famiglia degli equidi insieme alla famiglia dei cavicorni (nella quale troviamo il bue, il bufalo, il bisonte, la pecora, l'antilope, la gazzella) formano l'ordine degli ungulati.
Più ordini simili formano una classe.
Nel nostro esempio l'ordine degli ungulati insieme ad altri ordini, come quello delle scimmie, dei carnivori, degli insettivori ed altri, formano la classe dei mammiferi.
Varie classi vengono raggruppate in un regno.
Cinque sono i regni nei quali vengono raggruppati tutti gli esseri viventi: vegetali, animali, funghi, protisti, monere.
Nell'esempio precedente, i mammiferi, insieme ad altre classi appartengono al regno animale.
PHYLUM E DOMINIO
Quella che abbiamo visto sopra è la classificazione tradizionale degli esseri viventi.
Il sistema di classificazione più moderno aggiunge, alle categorie già viste, due categorie:
- phylum al di sopra della classe;
- dominio al di sopra del regno.
Tornando all'esempio precedente il phylum è quello dei cordati, mentre il dominio è quello degli eucarioti.
I domini sono tre:
- archei;
- batteri;
- eucarioti.
E' evidente che, via via che si passa dalla specie fino al dominio, le caratteritiche comuni degli esseri viventi compresi nel raggruppamento diminuiscono sempre più.
I VEGETALI
Un criterio del tutto simile viene adottato nella classificazione degli esseri appartenenti agli altri regni.
Per i vegetali va sottolineato che il phylum prende il nome di divisione.