IL TEMPO ATMOSFERICO
Il tempo meteorologico - scuola elementare
TEMPO ATMOSFERICO
Si definisce tempo atmosferico lo stato dell'atmosfera in un dato istante in una determinata località. Esso comprende la temperatura, la pressione, l'umidità, i venti, la nuvolosità, le precipitazioni.
Il tempo atmosferico è detto anche stato dell'atmosfera o tempo meteorologico.
Come abbiamo detto il tempo atmosferico si riferisce ad una certa località e ad un determinato istante. Perché?
Prendiamo in considerazione il tempo atmosferico di una certa città oggi: quindi esaminiamo la temperatura, l'umidità, i venti, ecc.... Domani, nella stessa città, il tempo potrà essere diverso. Addirittura il tempo può cambiare anche nell'arco della stessa giornata in un dato luogo.
E chiaro poi che, se mi sposto in un'altra città, anche vicina alla prima, nello stesso istante il tempo atmosferico potrebbe essere diverso.
MASSA D'ARIA
La principale causa del cambiamento del tempo atmosferico è dato dallo scontro tra masse d'aria con temperature e umidità diverse.
Una massa d'aria è una parte di Troposfera, molto ampia, che può arrivare anche ad alcune migliaia di chilometri e che presenta temperatura e umidità costanti.
Le masse d'aria hanno temperature ed umidità diverse a seconda della zona in cui si trovano. Così ai Poli e nelle zone continentali si incontrano masse d'aria fredde, mentre ai Tropici si hanno masse di aria calda. Nelle zone continentali le masse d'aria sono secche, mentre in quelle marine esse sono umide. Queste caratteristiche si andranno a combinare per cui, ad esempio, nelle zone polari continentali si hanno masse d'aria fredda e secca, mentre nelle zone polari marittime si hanno masse d'aria fredda e umida. Allo stesso modo nelle regioni tropicali continentali l'aria è calda e secca, mentre nelle regioni tropicali marittime essa è calda ed umida.
Le masse d'aria sono in continuo movimento e la loro velocità può arrivare anche a 800 km al giorno.
FRONTE
Poiché le masse d'aria si muovono può accadere che due masse con caratteristiche diverse si incontrino. Esse non si mescoleranno, ma formeranno un fronte: con questa espressione si intende il punto di contatto di queste due masse d'aria diverse.
FRONTE CALDO
Quando una massa d'aria calda arriva a ridosso di una massa d'aria fredda si parla di fronte caldo.
L'aria calda, meno densa e più leggera, scivola su quella fredda. Salendo si raffredda e il vapore acqueo in essa presente condensa dando vita alla formazione di nubi dette strati: si tratta di nubi molto estese orizzontalmente, che si trovano fino ad 800 metri e che provocano precipitazioni continue, ma non molto intense.
FRONTE FREDDO
Quando una massa d'aria fredda raggiunge una massa di aria calda si parla di fronte freddo.
L'aria fredda, più pesante di quella calda, si infila sotto di essa e la solleva. L'aria calda sale molto rapidamente e raffreddandosi, il vapore acqueo in essa presente condensa dando vita alla formazione di nubi dette cumulonembi: si tratta di nubi che si estendono verticalmente e che provocano precipitazioni brevi ma intense.