SATURNO
Dati relativi ai pianeti del Sistema Solare - scuola superiore
CARATTERISTICHE GENERALI
Saturno, tra i pianeti del Sistema Solare, è il secondo per massa e volume. La sua massa è più di 95 volte quella della Terra, mentre il suo volume è più di 700 volte quello terrestre.
Per contro, è il pianeta con la minore densità media: 0,69 grammi per cm3, inferiore a quella dell'acqua.
La sua distanza dal Sole è doppia rispetto a quella di Giove.
La temperatura superficiale media è di -185 °C.
STRUTTURA DEL PIANETA
Anche Saturno, così come Giove, irradia più calore rispetto a quello che riceve dal Sole.
Saturno ruota intorno a se stesso con grande velocità, compiendo una rotazione completa in meno di 11 ore: questo determina un notevole schiacciamento ai Poli.
Il pianeta appare come un grosso involucro di gas all'interno del quale si trova un nucleo di idrogeno liquido.
ATMOSFERA
L'atmosfera di Saturno è piuttosto simile a quella di Giove.
E' composta da idrogeno ed elio e presenta fasce più chiare e più scure che si alternano e sono disposte in modo parallelo all'Equatore.
Anche nell'atmosfera di Saturno, come in quella di Giove, sono presenti perturbazioni e vortici. I venti, hanno una velocità elevatissima all'Equatore (la velocità è 5 volte superiore a quella che si riscontra su Giove). Questa velocità si riduce mano a mano che ci si sposta verso i Poli dove i venti scompaiono completamente.
SATELLITI
Saturno è il pianeta con il maggior numero di satelliti: 18. Di questi, Titano, è l'unico che possiede una propria atmosfera costituita soprattutto da azoto, come l'atmosfera terrestre, ma con una densità 4 volte superiore alla nostra.
Nell'atmosfera di Titano si trovano molti elementi di quella che si pensa possa essere stata l'atmosfera primordiale: tra questi, la presenza di alcuni composti organici, fanno pensare che vi possa essere stata in passato una qualche forma di vita anche se, le basse temperature, porterebbero ad escluderlo.
Molto probabilmente nel suolo di Titano è presente metano in forma liquida.
ANELLI
Caratteristica di Saturno è quella di avere tantissimi anelli concentrici che orbitano sul suo piano equatoriale. Questi anelli erano già stati osservati da Galileo Galilei, ma a riconoscerli come tali fu l'astronomo olandese Christiaan Huygens che li descrisse in una sua opera del '600 come anelli, non collegati in nessun punto al pianeta.
Nel 1980 e nel 1981 le sonde spaziali Voyager 1 e Voyager 2 e, successivamente nel 2004 la sonda Cassinis, hanno confermato che Saturno è circondato da più di 1.000 anelli concentrici, sottili e distinti l'uno dall'altro.
La fascia di anelli ha una larghezza complessiva superiore ai 200.000 km, mentre il suo spessore si aggira mediamente intorno a qualche decina di metri.
Questi anelli sono costituiti da frammenti, di varia grandezza, formati da polveri e ghiaccio. Ognuno di questi frammenti, le cui dimensioni vanno da pochi micrometri al metro, ruota su una propria orbita intorno a Saturno.
Sull'origine di questi anelli vi sono varie teorie. Molto probabilmente essi si sono formati grazie all'enorme forza di gravità del pianeta che:
- avrebbe potuto disintegrare un altro pianeta avvicinatosi troppo, i cui frammenti avrebbero dato origine agli anelli;
- non avrebbe consentito, ad una parte della stessa materia di Saturno, di addensarsi formando un solo corpo.