IL MOTO DI RIVOLUZIONE DEI PIANETI
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MOTO DI RIVOLUZIONE
I pianeti si muovono intorno al Sole: questo movimento è detto moto di rivoluzione.
Le traiettorie seguite dai pianeti, in questo movimento, prendono il nome di orbite.
LEGGI DI KEPLERO
Il moto di rivoluzione dei pianeti è regolato da tre leggi che prendono il nome di leggi di Keplero, dall'astronomo tedesco Johannes von Kepler che le elaborò.
PRIMA LEGGE DI KEPLERO
La prima legge di Keplero afferma che l'orbita descritta da un pianeta nel suo moto di rivoluzione è un'ellisse in cui il Sole occupa uno dei fuochi.
Ne consegue che la distanza del pianeta dal Sole varia.
Il punto in cui il pianeta:
- è più vicino al Sole, prende il nome di perielio;
- è più lontano dal Sole, prende il nome di afelio.
SECONDA LEGGE DI KEPLERO
La seconda legge di Keplero afferma che durante il moto di rivoluzione di un pianeta, il raggio vettoriale, cioè il raggio che unisce il centro del Sole con il centro del pianeta, descrive aree uguali in tempi uguali.
Di conseguenza la velocità con la quale si muove il pianeta lungo la sua orbita non è sempre la stessa:
- essa è minima all'afelio;
- ed è massima al perielio.
TERZA LEGGE DI KEPLERO
Secondo la terza legge di Keplero, il quadrato del periodo di rivoluzione, cioè il tempo necessario affinché un pianeta percorra l'intera orbita intorno al Sole, è proporzionale al cubo della sua distanza media dal Sole.
Quindi, più un pianeta è lontano dal Sole, maggiore è il tempo che impiega a percorrere la sua orbita.