FATTORI CHE INFLUENZANO LA FOTOSINTESI
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FATTORI ESTERNI ED INTERNI
Diversi sono i fattori che influenzano la fotosintesi clorofilliana. Essi possono essere distinti in:
- fattori esterni ovvero anidride carbonica, acqua, ossigeno, temperatura, luce, sali minerali;
- fattori interni, cioè la clorofilla.
FATTORI ESTERNI
Tra i fattori esterni assume una notevole importanza l'anidride carbonica poiché da essa le piante traggono il carbonio, quindi la materia prima del processo di fotosintesi.
L'intensità del processo di fotosintesi risente, quindi, della concentrazione di anidride carbonica presente nell'ambiente.
Anche l'acqua ha un ruolo fondamentale nel processo di fotosintesi poiché procura l'idrogeno che serve per la sintesi degli idrati di carbonio.
In realtà la quantità di acqua necessaria per la fotosintesi è molto modesta, pari circa all'1% della quantità che la pianta assorbe ogni giorno. Tuttavia la carenza di acqua può influenzare la velocità della fotosintesi dato che provoca la chiusura degli stomi al fine di limitare la traspirazione e, di conseguenza, la perdita di acqua. La chiusura degli stomi determina una riduzione dell'assorbimento dell'anidride carbonica, rallentando così la fotosintesi.
Per quanto riguarda l'ossigeno sembra che in alcuni tipi di piante, quando si ha un aumento della sua concentrazione, si riduce la velocità con la quale si svolge il processo di fotosintesi.
Un aumento della temperatura comporta un aumento della velocità della fotosintesi, ma entro certi limiti. Se la temperatura scende al di sotto dei 0°C o sale al di sopra dei 40-45°C non si nota più un aumento della velocità della fotostintesi all'aumentare della temperatura.
La luce ha un ruolo molto importante. In particolare sono rilevanti:
- la sua intensità;
- la sua lunghezza d'onda.
Aumentando l'intensità della luce aumenta la velocità della fotosintesi, per lo meno fino a quando non viene a mancare uno degli altri fattori.
Però, un eccessivo aumento dell'intensità della luce può provocare il fenomeno della solarizzazione con la conseguenza che la pianta perde il suo colore verde e può giungere anche a morire.
Per ciò che concerne la lunghezza d'onda, le piante possono utilizzare per la fotosintesi tutte le radiazioni visibili ma con due massimi che sono il rosso e l'azzurro.
Non tutte le piante preferiscono gli stessi valori dell'intensità luminosa. In base a ciò distinguiamo:
- le piante eliofile, cioè piante che hanno bisogno di un'elevata intensità luminosa;
- le piante sciafile che preferiscono una bassa intensità luminosa.
L'importanza dei sali minerali è legata a due motivi:
- una pianta mal nutrita svolge il processo di fotosintesi, come le altre funzioni vitali, con difficoltà;
- alcuni sali minerali entrano direttamente nel processo di fotosintesi, come il magnesio che è un componente della clorofilla e il ferro che favorisce la sua sintesi.
FATTORI INTERNI
Tra i fattori interni che influenzano il processo di fotosintesi clorofilliana vi è la clorofilla.
In caso di mancanza di clorofilla, la fotosintesi non può aver luogo.
Come si è detto la mancanza di magnesio e di ferro influenzano la velocità di sintesi della clorofilla.
Anche la luce ha una funzione molto importante nella sintesi della clorofilla. La mancanza di luce porta le piante ad una perdita di clorofilla e del classico colore vedere delle foglie: questo fenomeno prende il nome di eziolamento.