PIANTE PRIVE DI CLOROFILLA
La fotosintesi clorofilliana - scuola elementare
Come si nutrono le piante - scuola media
Fotosintesi clorofilliana - scuola media
ORGANISMI AUTOTROFI
Le piante sono degli organismi autotrofi, cioè capaci di produrre da soli le sostanze organiche di cui hanno bisogno per nutrirsi.
Il processo attraverso il quale avviene la produzione di tali sostanze prende il nome di fotosintesi clorofilliana.
Perché questo processo possa avvenire è necessaria la presenza, tra le altre cose, della clorofilla contenuta nei cloroplasti presenti nelle foglie.
PIANTE PRIVE DI CLOROFILLA
Esistono in natura alcune piante prive di clorofilla: esse sono riconoscibili perché non hanno, in nessun periodo dell'anno, le foglie di colore verde.
Una pianta priva di clorofilla è, ad esempio, la cuscuta, costituita da lunghi filamenti che si attorcigliano intorno ad altre piante, essa è priva di foglie e di altre parti verdi.
Non contenendo la clorofilla, queste piante non sono in grado di effettuare la fotosintesi clorofilliana.
NUTRIZIONE DELLE PIANTE PRIVE DI CLOROFILLA
Non potendo effettuare la fotosintesi clorofilliana, queste piante non sono in grado di produrre da sole le sostanze nutritive di cui hanno bisogno per vivere: esse sono dette piante eterotrofe.
Come si nutrono queste piante?
Possono nutrirsi in due modi diversi:
- possono nutrirsi a spese di altri organismi viventi. In questo caso si parla di piante parassite come è, per l'appunto, la cuscuta;
- possono nutrirsi di sostanze organiche morte. In questo caso si parla di piante saprofite come, ad esempio, la pipa indiana.