IL CARBONE FOSSILE
ORIGINE DEL CARBONE FOSSILE
Carbone fossile e petrolio possono essere considerati rocce sedimentarie organiche poiché si sono formati in seguito all'accumulo di resti di organismi viventi in epoche passate.
Proprio per la loro origine sono detti combustibili fossili.
IL CARBONE FOSSILE
I carboni fossili si sono formati da sostanze organiche vegetali (alberi, alghe, piante acquatiche) in seguito ad un processo di sedimentazione e trasformazione molto lento, iniziato milioni di anni fa.
Questo processo è cominciato quando delle enormi foreste sono state sommerse e ricoperte dalle acque.
In queste condizioni, grandi strati di resti vegetali, sono rimasti sepolti da sabbie e fanghi che ne hanno impedito la normale decomposizione. L'accumulo di nuovi stradi di resti vegetali ha provocato la compattazione e lo sprofondamento di quelli precedenti. In questo modo, gli strati precedenti, poco a poco, sono stati spinti all'interno della crosta terrestre dove, l'aumento della pressione e della temperatura, ha determinato un processo che prende il nome di carbonificazione e che consiste in una riduzione della quantità di ossigeno e di idrogeno presenti nella sostanza organica e nell'aumento del carbonio in essa presente. Tale trasformazione è dovuta soprattutto ad alcuni batteri anaerobi, cioè capaci di vivere senza ossigeno.
TORBA, LIGNITE, LITANTRACE, ANTRACITE
La trasformazione dei resti vegetali in carbone passa attraverso varie fasi.
Dapprima abbiamo la torba, la cui formazione è più recente. Essa nasce da muschi e alghe e ha un contenuto del 60% di carbonio. Quando la torba viene estratta deve essere sottoposta ad un processo di essicazione.
Successivamente si passa alla formazione della lignite che ha una struttura più lignea e un contenuto di carbonio che si aggira tra il 65 e il 75%.
Nella litantrace il contenuto di carbonio varia dal 70 al 90%.
L'antracite è il carbon fossile di formazione più antica e ha un contenuto di carbonio compreso tra il 90 e il 95%.
All'aumentare della quantità di carbonio presente nel carbone fossile aumenta anche il suo potere calorico.