MINERALI PERICOLOSI
I minerali - scuola media
Classificazione dei minerali - scuola media
Proprietà fisiche dei minerali - scuola media
Il peso specifico dei minerali - scuola media
I minerali italiani - scuola media
I minerali preziosi - scuola media
Come si sono formati i minerali? - scuola media
I minerali - scuola superiore
MINERALI PERICOLOSI
Tra i minerali, ve ne sono alcuni che possono essere pericolosi per la salute dell'uomo nel caso in cui se ne accumulino nell'organismo delle quantità eccessive.
Essi possono portare a forme di intossicazioni anche gravi che arrivano anche a causare la morte dell'individuo.
INTOSSICAZIONI DA MINERALI PERICOLOSI
I minerali pericolosi possono essere assorbiti dal nostro organismo attraverso la pelle o le vie respiratorie, causando un loro accumulo nei tessuti organici.
A determinare una intossicazione da minerali pericolosi può essere:
- sia l'assorbimento di una elevata quantità di essi;
- sia una lunga esposizione a tali sostanze.
Spesso l'intossicazione da metalli pericolosi deriva da un contatto con essi in ambiente lavorativo: si parla, in questi casi, di malattie professionali.
Va detto, però, che anche l'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo possono essere la causa di tali intossicazioni.
VALORI SOGLIA
Normalmente il nostro organismo è in grado di annullare i rischi collegati all'assorbimento dei minerali pericolosi. Tuttavia, può accadere che la quantità assorbita sia tale che il nostro organismo non sia più in grado di neutralizzarli: in questi casi si verifica l'intossicazione.
Per questo motivo esistono dei valori soglia per ciascun minerale pericoloso, cioè dei valori massimi di assorbimento, oltre i quali essi diventano nocivi per la salute.
PRINCIPALI MINERALI PERICOLOSI
Tra i principali minerali pericolosi troviamo:
- il piombo, usato nella produzione di vetro e smalto, che può provocare danni al cervello, ai reni e ai globuli rossi;
- il mercurio, impiegato soprattutto nell'industria chimica e farmaceutica, che può provocare danni ai reni e al sistema nervoso centrale;
- il cadmio, usato nei reattori nucleari, che colpisce reni e fegato;
- l'arsenico, usato nell'industria chimica e farmaceutica, che colpisce i globuli bianchi e i globuli rossi.
Tra i minerali pericolosi vi è anche l'amianto, che in passato è stato molto impiegato nell'industria, ma il cui uso, attualmente, è vietato per legge. L'inalazione di polveri di amianto causava problemi ai polmoni, tumori e insufficienza cardiaca.