COS'È LA DEFORESTAZIONE?
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Spesso sentiamo parlare di deforestazione.
Questo termine sta ad indicare che l'uomo abbatte intere foreste.
Le cause di questo fenomeno sono essenzialmente due:
-
procurarsi la legna usata dalle industrie (ad esempio per costruire mobili oppure per produrre carta) e nell'edilizia per costruire case;
- liberare i terreni in modo da trovare nuovi spazi da destinare alla costruzione di città, strade, industrie o da destinare alle attività agricole.
Il fenomeno della deforestazione è chiamato anche disboscamento.
I boschi e le foreste, però, hanno delle funzioni molto importanti.
Gli alberi, grazie all'energia solare, trasformano l'acqua presente nel terreno e l'anidride carbonica presente nell'aria, in ossigeno: questo processo prende il nome di fotosintesi clorofilliana. Per questo motivo si dice che le foreste sono un polmone verde.
Abbattere alberi, quindi, significa ridurre la quantità di ossigeno utilizzabile e aumentare, contemporaneamente, la quantità di anidride carbonica presente nell'aria, dato che questa non viene consumata dai vegetali.
Un altro grave rischio è quello del cambiamento delle condizioni climatiche.
Il terreno, privo di vegetazione, si riscalda più rapidamente, tende a diventare più arido e, con tempo, si vengono a formare i deserti.
Anche le specie animali tipiche delle foreste, in seguito alla deforestazione, scompaiono.
Una delle zone del pianeta maggiormente colpite dalla deforestazione, è l'Amazzonia, una zona molto estesa dell'America del Sud.
