LA CONCIMAZIONE
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CONCIMAZIONE
La concimazione consiste nell'uso di fertilizzanti per aumentare la fertilità del suolo.
I fertilizzanti possono essere:
- naturali, detti anche organici;
- artificiali.
FERTILIZZANTI NATURALI
Sono fertilizzanti naturali:
- il letame;
- il guano.
Il letame è formato dagli escrementi liquidi e solidi degli animali allevati nelle stalle, mescolati alla paglia della lettiera. Il letame viene lasciato maturare nella concimaia per un periodo che va da tre mesi ad un anno a seconda del tipo di coltura per il quale viene preparato.
Il guano è formato dagli escrementi degli uccelli marini.
FERTILIZZANTI ARTIFICIALI
Col tempo l'uomo ha sostituito sempre più i fertilizzanti naturali con quelli artificiali, i cosiddetti concimi chimici, in grado di aumentare la fertilità dei terreni molto più rispetto ai fertilizzanti naturali.
Questi concimi sono distinti in:
- concimi azotati, se ricchi soprattutto di azoto;
- concimi fosfatici, se ricchi in modo particolare di fosforo;
- concimi potassici, se contengono molto potassio;
- concimi complessi che contengono miscele di azoto, fosforo e potassio.
INQUINAMENTO ED EUTROFIZZAZIONE
I concimi chimici, soprattutto quando sono usati in quantità eccessive, hanno lo svantaggio di inquinare il suolo e le acque che vi scorrono andando così ad inquinare anche il mare e i fiumi.
Un altro fenomeno collegato all'uso indiscriminato dei concimi chimici è quello dell'eutrofizzazione, ovvero alla crescita eccessiva delle alghe presenti nelle acque dei mari e dei laghi, alghe che per vivere assorbono sempre più l'ossigeno presente nell'acqua in modo da provocare la morte dei pesci.