LA RESPIRAZIONE
RESPIRAZIONE
Le piante respirano esattamente come tutti gli esseri viventi.
Per respirazione intendiamo il processo mediante il quale le piante producono l'energia necessaria a far funzionare le proprie cellule.
Il processo della respirazione avviene di continuo da parte delle piante sia di giorno che di notte.
COME AVVIENE LA RESPIRAZIONE
Gli stomi che si trovano sulla pagina inferiore delle foglie assorbono l'ossigeno presente nell'aria.
Questo ossigeno arriva alle cellule dove viene impiegato per bruciare le sostanze organiche in modo da ottenere anidride carbonica, acqua ed energia.
ESPERIMENTI
Come possiamo dimostrare che le piante assorbono ossigeno e producono andride carbonica?
Prendiamo una piantina ed una piccolo bicchiere di vetro contenente acqua di calce.
Procuriamoci un barattolo di vetro capace di contenerli entrambi. Mettiamo al suo interno la piantina e il recipiente con l'acqua di calce e chiudiamo perfettamente il barattolo.
Copriamo il barattolo con un panno scuro e lasciamolo così per 5-6 ore.
Trascorso questo tempo togliamo il panno e vedremo che l'acqua di calce sarà diventata scura: questo fenomeno è dovuto al fatto che la piantina, respirando, ha prodotto anidride carbonica che ha provocato l'intorbidimento dell'acqua di calce.
Ora facciamo un altro esperimento.
Procuriamoci due barattoli di vetro delle stesse dimensioni: uno lo lasciamo vuoto e, nell'altro, mettiamo una piantina. Chiudiamo entrambi i barattoli perfettamente e copriamo con un panno scuro il barattolo contenente la piantina.
Lasciamo passare alcune ore. Quindi mettiamo una candela accesa in entrambi i barattoli e chiudiamoli: pertanto avremo un barattolo con la sola candela e un barattolo con la candela e la piantina.
Noteremo che, la candela posta nel barattolo con la piantina, si spegnerà prima rispetto alla candela che abbiamo messo nell'altro barattolo. Ciò è dovuto al fatto che la piantina ha respirato e, di conseguenza, ha consumato l'ossigeno presente nel barattolo e ha emesso l'anidride carbonica impedendo così alla candela di bruciare a lungo.