IL RISCHIO IDROLOGICO
Le frane - scuola elementare
FRANE
La frana si ha quando delle rocce si staccano dalla montagna e precipitano a valle per gravità.
TIPI DI FRANE
Le frane possono presentare caratteristiche diverse a seconda dei tipi di rocce e della velocità con la quale esse si spostano verso la valle.
Ciò nonostante possiamo distinguere le frane in due tipi principali:
- frane di crollo;
- frane di scivolamento.
Quando alcune rocce si staccano dalle pareti di una montagna e precipitano verso valle con uno spostamento verticale parliamo di frane di crollo.
Se, invece, uno strato di terreno si distacca dallo strato sottostante e scivola su di esso verso valle, ci troviamo di fronte ad una frana di scivolamento.
SOLIFLUSSO
Le frane di crollo e quelle di scivolamento sono fenomeni improvvisi. A volte, invece, il movimento franoso può essere molto lento, ma continuo: la parte superficiale del terreno scivola lentamente a valle.
Questo fenomeno è detto soliflusso. Esso si verifica soprattutto nel caso di rocce poco coerenti, piene di acqua, durante lo scioglimento dei ghiacci.
A caratterizzare questo fenomeno vi sono:
- la lentezza del movimento;
- il fatto che esso riguarda solamente la parte più superficiale del terreno.
CAUSE DELLE FRANE
Diverse possono essere le cause delle frane. Tra queste abbiamo:
- le precipitazioni. Quando le piogge sono molte intense e protratte nel tempo l'acqua, infiltrandosi nel terreno, separa le particelle che lo formano rendendolo meno compatto e più pesante. Questo maggior peso favorisce la precipitazione del materiale roccioso verso il basso. Inoltre, l'acqua che si infiltra tra le rocce, va a formare uno strato sottile sul quale le rocce sovrastanti possono scivolare verso valle;
- la disposizione del
materiale roccioso.Gli strati
rocciosi possono avere diverse inclinazioni. Se essi hanno la
stessa inclinazione del pendio, prendono il
nome strati a franapoggio.
Se, invece, hanno inclinazione contraria si
parla di strati a reggipoggio.
Gli strati a franapoggio sono maggiorente franosi rispetto a quelli a
reggipoggio;
- il tipo di materiale di cui sono composte le rocce. Ad esempio, ad aumentare il rischio di frane vi è la presenza di materiale argilloso, poco coerente. Esso, assorbendo l'acqua può facilmente favorire lo scorrimento degli strati superiori;
- la costruzione di centri abitati in zone instabili;
- la cementificazione sempre crescente, legata alla crescita della urbanizzazione, che riduce la capacità dei terreni di assorbire le acque piovane;
- l'abbandono dell'agricoltura e l'abbattimento dei boschidato che le radici degli alberi hanno una importante funzione nel trattenere il terreno.
RISCHIO IDROLOGICO
I rischi di frane e di inondazioni vengono comunemente denominati come rischio idrologico.
Per prevenire tali rischi possono essere impiegati dei sistemi satellitari che sono in grado di rilevare gli spostamenti, anche minimi, del materiale roccioso che si trova nelle zone a rischio.